Anche per il 2021 il governo ha deciso di confermare l’ecotassa, cioè un balzello che colpisce le vetture maggiormente inquinanti per disincentivare l’acquisto di questa tipologia di veicoli.
L’ecotassa auto è stata introdotta nel 2019 e per quest’anno si è deciso di applicare questa tassazione sulla scorta delle riviste fasce di emissioni di CO2 valutate in base ai cicli di omologazione WLTP.
INDICE |
Ecotassa 2021: le novità |
Ecotassa 201 e ecotassa 2020: cosa cambia |
Quando si deve pagare l’ecotassa |
Ecotassa auto 2021: le auto penalizzate |
Ecotassa auto usate |
A partire dal 1 gennaio 2021 tutte le auto nuove immatricolate da questa data potranno essere soggette all’ecotassa qualora i limiti di emissioni di CO2 rientrino nelle nuove fasce previste dal governo.
Le novità dell’ecotassa auto 2021 riguardano i valori di emissioni perché da quest’anno, per tutti i veicoli nuovi, si andrà a calcolare l’importo dovuto non più sulla base dei valori di omologazione rilevati col ciclo NEDC ma sulla base di quelli emersi dall’omologazione WLTP.
Per conoscere i valori di emissione sarà sufficiente consultare il libretto di circolazione dove verranno indicati i riferimenti relativi.
Dato il nuovo riferimento sono state riviste le fasce dell’ecotassa auto. Le vetture con emissioni da 191 a 210 g/km saranno soggette ad un’ecotassa pari a 1.100 euro, mentre quelle con valori da 211 a 240 g/Km verranno tassate con una imposta pari a 1.600 euro.
Ancora più pesante il tributo da versare per le vetture maggiormente inquinanti. Quelle con valori da 241 a 290 g/Km saranno penalizzate con un importo pari a 2.000 euro, mentre chi acquisterà un’auto con emissioni di CO2 da 291 g/Km in su dovrà versare ben 2.500 euro.
A differenza di quanto visto sino allo scorso anno, a far data dal primo gennaio 2021 sulle vetture di nuova immatricolazione verrà riportato nel libretto di circolazione esclusivamente il ciclo di omologazione WLTP.
Per questa ragione l’ecotassa auto è stata calcolata su questo nuovo valore e non più sulla scorta dei dati emersi dal ciclo NEDC.
Di conseguenza sono state modificate le fasce di imposizione escludendo dal pagamento dell’ecotassa tutte quelle vetture con emissioni da 161 a 190 g/Km, mentre sino al 2020 le auto con emissioni da 161 a 175 g/Km erano soggette ad una ecotassa di 1.000 euro e quelle rientranti nella fascia da 176 a 200 g/Km ad una imposizione pari a 1.600 euro.
L’unica magra consolazione relativa all’ecotassa è relativa al suo pagamento. Questo, infatti, non deve essere ripetuto nel tempo ma deve essere effettuato una tantum al momento dell’acquisto.
L’ecotassa deve essere pagata direttamente dall’acquirente della vettura utilizzando il modello F24 Elide inserendo il codice tributo 3500 denominato ‘Ecotassa – imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 190 Co2 g/km’ (articolo 1 comma 1042 della legge n. 145 del 2018, poi modificato dalla legge n. 178 del 2020 mediante l’aggiunta del comma 1042-bis).
Nonostante l’esclusione delle vetture con valori di emissione di CO2 da 161 a 190 g/Km, sono ancora molte le auto penalizzate dall’ecotassa. Ecco l’elenco completo:
Marca | Modelli colpiti |
Alfa Romeo | Giulia, Stelvio |
Aston Martin | DB11 Coupé, DB11 Volante, DBS Superleggera, DBX, Vantage |
Audi | A8, Q7, Q8, R8 Coupé e Spyder, RS3 Sedan, RS4 Avant, RS5 Coupé e Sportback, RS6 Avant, RS7 Sportback, RS Q3 Coupé e Sportback, RS Q8, S8, SQ7, SQ8 |
Bentley | Bentayga, Mulsanne |
BMW | M2 Coupé, M3 Berlina, M4 Coupé, M5 Berlina, M8 Cabrio, Coupé e Gran Coupé, Serie 5, Serie 7, Serie 8 Cabrio, Coupé e Gran Coupé, X3 M, X4 M, X5 M, X6, X6 M, X7; |
Cadillac | XT4 |
Ferrari | 812 GTS e Superfast, GTC4 Lusso, Portofino |
Ford | Mustang Coupé e Convertible |
Honda | NSX |
Jaguar | E-Pace, F-Pace, F-Type Coupé e Convertible, XJ |
Jeep | Grand Cherokee, Wrangler, Wrangler Unlimited |
KIA | Stinger |
Lada | 4x4M |
Lamborghini | Aventador, Huracán |
Land Rover | Defender 90, Defender 110, Discovery, Range Rover, Range Rover Sport e Range Rover Velar |
Lexus | LC Hybrid, RC Hybrid |
LOTUS | Evora, Exige |
Mahindra | XUV500 |
Maserati | Ghibli, Levante, Quattroporte |
McLaren | 540C, 570GT, 570S e 570S Spider, 720S |
Mercedes | AMG GT e AMG GT Roadster, AMG GT4 Coupé, Classe C Berlina, Cabrio, Coupé e Station Wagon, Classe E Berlina, Cabrio, Coupé e Station Wagon, Classe G SUV, CLS Coupé, GLA, GLC e GLC Coupé, GLE Coupé e SUV, GLS SUV |
Morgan | Plus 8, Roadster |
Nissan | GT-R |
Porsche | 718 Boxster e Cayman, 911 Coupé, Cabrio, Speedster e Targa, Cayenne e Cayenne Coupé, Macan, Panamera e Panamera Sport Turismo |
Rolls Royce | Cullinan, Dawn, Phantom, Wraith |
Ssangyong | Rexton e Rexton Sports |
Subaru | BRZ |
Tata | Aria |
Volkswagen | Touareg |
Così come avvenuto negli scorsi anni, anche per il 2021 l’ecotassa si applicherà esclusivamente alle vetture di nuova immatricolazione e non a quelle usate o a Km zero. Bisogna tuttavia fare attenzione perché in caso di importazione di una vettura dall’estero al momento della registrazione in Italia si dovrà procedere al pagamento dell’ecotassa qualora i valori di emissioni riportati nell’omologazione rientrino nelle fasce indicate dal governo.
Cose da sapere
Come cambia l’ecotassa nel 2021?
Le novità dell’ecotassa auto 2021 riguardano i valori di emissioni perché da quest’anno, per tutti i veicoli nuovi, si andrà a calcolare l’importo dovuto non più sulla base dei valori di omologazione rilevati col ciclo NEDC ma sulla base di quelli emersi dall’omologazione WLTP. Per conoscere i valori di emissione sarà sufficiente consultare il libretto di circolazione dove verranno indicati i riferimenti relativi.
Quali sono le vetture che pagano l’ecotassa?
Le vetture con emissioni da 191 a 210 g/km saranno soggette ad un’ecotassa pari a 1.100 euro, mentre quelle con valori da 211 a 240 g/Km verranno tassate con una imposta pari a 1.600 euro. Ancora più pesante il tributo da versare per le vetture maggiormente inquinanti. Quelle con valori da 241 a 290 g/Km saranno penalizzate con un importo pari a 2.000 euro, mentre chi acquisterà un’auto con emissioni di CO2 da 291 g/Km in su dovrà versare ben 2.500 euro.
Quando si deve pagare l’ecotassa?
L’ecotassa si paga la momento dell’acquisto dell’auto utilizzando il modello F24 e inserendo il codice tributo 3500.
L’ecotassa si paga anche sulle auto usate o a km0?
Anche per il 2021 l’ecotassa si applicherà esclusivamente alle vetture di nuova immatricolazione e non a quelle usate o a Km zero. Tuttavia in caso di importazione di una vettura dall’estero, al momento della registrazione in Italia si dovrà procedere al pagamento dell’ecotassa qualora i valori di emissioni riportati nell’omologazione rientrino nelle fasce indicate dal governo.