L’auto privata resta il mezzo di trasporto più sicuro in tempi di emergenza sanitaria, anche se non bisogna mai dimenticare che il Covid-19 è in grado di resistere fra le tre ore e i tre giorni a seconda della superficie. Per questo motivo è necessario disinfettare e sanificare la propria autovettura, a maggior ragione se i passeggeri che trasportiamo non fanno parte del nostro nucleo familiare. Inoltre nell’abitacolo si depositano pollini e allergeni che creano problemi a un numero sempre maggiore di persone.
La prima cosa da fare è rivolgersi a un professionista, come il nostro partner Wash Out, per una prima decontaminazione della vettura: dopo questa operazione risulterà più facile procedere con periodiche purificazioni dell’abitacolo attraverso il fai da te. Sarebbe opportuno effettuare la sanificazione completa – con ozono, vapore o spray – almeno ogni tre mesi, compresa la sterilizzazione integrale dell’impianto di climatizzazione.
I consigli delle autorità
La sanificazione dell’abitacolo è un’operazione molto delicata che richiede l’utilizzo di prodotti specifici a seconda della superficie per non danneggiare i rivestimenti dell’auto e andrebbe eseguita tenendo presenti le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità. La soluzione ottimale sarebbe quella di rivolgersi ai centri specializzati, soprattutto in presenza di superfici in pelle e di inserti in materiali pregiati.
Le autorità raccomandano l’utilizzo di prodotti a base di alcol, efficaci contro virus e batteri, ma non invasivi come candeggina e amuchina, che potrebbero rovinare i rivestimenti della macchina. Viene anche consigliato di avere sempre in auto un panno in microfibra e l’alcol, in modo da poter disinfettare le superfici principali ogni volta che si sale a bordo, pulendo volante, maniglia della portiera, pomello del cambio e comandi della plancia.
Fai da te con i prodotti di uso comune
Se scegliamo questa opzione ci serviranno una bacinella, acqua calda, bicarbonato di sodio, sapone per i piatti, spugna in microfibra e un panno sterilizzato o un rotolo di carta assorbente usa e getta oltre a guanti e mascherina, da indossare sempre quando ci dedichiamo alla pulizia dell’abitacolo. Nell’acqua calda mettiamo due cucchiai di bicarbonato e altrettanti di detersivo per piatti, immergiamo la spugna e la passiamo su tutte le superfici stando attenti ad evitare lo sgocciolamento. Iniziamo con le zone che vengono toccate più frequentemente come volante, leva del cambio, freno a mano e cinture di sicurezza per poi dedicarci ai comandi del sistema multimediale, alle aste dei tergicristalli, agli indicatori del parabrezza, ai pannelli delle portiere, alle maniglie interne e tutti i rivestimenti, compresi quelli più difficili da raggiungere. È consigliabile pulire anche l’esterno dell’auto, sia le maniglie delle porte sia la maniglia del portellone posteriore. Alla fine di questa procedura, dobbiamo soltanto asciugare i rivestimenti, la tappezzeria e le varie superfici lavate, con il panno o con la carta assorbente, avendo cura di mantenere i finestrini abbassati per alcuni minuti.
I negozi e i siti internet specializzati offrono prodotti specifici per la sanificazione dell’auto: se optiamo per questa soluzione, prima di procedere, è necessario leggere con attenzione le indicazioni per l’uso, assicurandoci che il prodotto sia adatto per i materiali presenti all’interno dell’auto.
Fai da te usando gli spray
Possiamo igienizzare la nostra vettura anche con spray sanificanti che contengono sostanze antibatteriche e antimicrobiche. Per eliminare possibili tracce di covid-19 bisogna verificare la presenza di cloro, alcol etilico o isopropilico e usare prodotti raccomandati dal Ministero della Salute.
Prima di tutto bisogna chiudere i finestrini del veicolo e spruzzare il prodotto nei tubi dell’impianto di climatizzazione e nel resto dell’abitacolo. Lo spray deve essere sparso ovunque senza esagerare, va applicato sulle superfici interne, sui sedili e negli scompartimenti, utilizzando una mascherina per evitare l’inalazione del composto. Dopo averlo spruzzato dobbiamo accendere il motore tenendo i finestrini sempre chiusi, attivare l’aria condizionata alla massima potenza con il ricircolo per circa 15 o 20 minuti e aprire tutte le bocchette.
Per ogni superficie il prodotto corretto
Da non usare, inoltre, prodotti a base di ammoniaca come quelli di colore blu per pulire i vetri che tendono a rompere il materiale vinilico del cruscotto, rendendolo appiccicoso quando sottoposto a calore e luce. Meglio, nel caso non si sia in possesso dei prodotti più adatti, preferire una semplice soluzione di acqua e sapone, che consente comunque di effettuare una buona igienizzazione dell’interno della vettura.
Lo stesso vale se avete rivestimenti in pelle: usate prodotti specifici per non causare aloni o invecchiamento della superficie trattata e assicuratevi sempre di spruzzare il prodotto sul panno e non direttamente sui rivestimenti da trattare.
Panni usa e getta
Un ultimo consiglio va al tipo di panno con cui applicare il prodotto per sanificare l’ambiente. Infatti, per evitare rischi, conviene utilizzare un normalissimo rotolo di carta assorbente da casa usa e getta. Così, finite le operazioni, ci si libera di ogni oggetto. Alla fine, tolti guanti e mascherina, ricordatevi di lavare a fondo le mani e il gioco è fatto.
Come suggerisce Wash Out inoltre: “Per concludere la procedura di purificazione della vettura suggeriamo l’acquisto e l’utilizzo di un igienizzante spray con azione biocida per l’impianto di condizionamento della vettura”. A pensarci bene, anche quando la pandemia sarà finita, non sarebbe male ogni tanto pulire a fondo la propria auto.