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Cambio automatico: come funziona e come si usa

Cura & ManutenzioneCome funziona?
Pubblicato il 18 May 2021
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Scopri i diversi tipi di cambio automatico per scegliere il migliore.

In passato chi sceglieva un’auto con cambio automatico veniva deriso, reo di non saper utilizzare un manuale. Oggi, invece, il cambio automatico sta conquistando sempre più automobilisti grazie ad un comfort impagabile e tecnologia di primo livello.

INDICE
Cambio automatico: come funziona
Come si usa il cambio automatico
Cambio automatico lettere
Cambio automatico: pro e contro
Tipi di cambio automatico
Cambio semiautomatico
Cambio robotizzato
Cambio automatico doppia frizione
Cambio automatico a convertitore di coppia
Cambio a variazione continua

Il vantaggio del cambio automatico rispetto al manuale è quello di non dover essere costretti ad utilizzare il pedale della frizione e cambiare marcia. A tutto questo, infatti, penserà direttamente la centralina che deciderà in totale autonomia quando effettuare il passaggio di marcia a seconda del regime di giri del motore raggiunto. Così facendo l’automobilista avrà la possibilità di far riposare il piede sinistro non essendo presente il pedale della frizione.

L’utilizzo del cambio automatico è totalmente differente rispetto ad un manuale. Qui, come, detto sarà assente il pedale della frizione, mentre la leva del cambio potrà essere spostata in determinate posizioni indicate da lettere. Vediamo quali sono.

Spostando la leva del cambio automatico in “P” si bloccherà l’albero di trasmissione. Questa scelta deve essere effettuata ogni volta che si arresta la vettura.

Posizionando la leva del cambio automatico in “N”, ovvero neutral, si andrà in folle, mentre per effettuare la retromarcia sarà obbligatorio posizionare la leva sulla lettera “R”.

Per procedere alla guida si dovrà invece posizionare la leva del cambio automatico sulla lettera “D” che indica drive.

Il passaggio della leva da una lettera all’altra deve necessariamente avvenire a veicolo fermo.

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Scegliere una vettura con cambio automatico significa abbracciare una filosofia differente di guida rispetto ad una con cambio manuale. L’assenza del pedale della frizione, infatti, regala un comfort di guida inarrivabile per le seconde, ed i sistemi di ultima generazione, come gli automatici a doppia frizione, consentono tempi di cambiata inavvicinabili per i manuali.

Il punto a sfavore del cambio automatico riguarda il prezzo, dato che a parità di allestimento e di motorizzazione una vettura con questo sistema può costare un migliaio di euro un più rispetto ad una con cambio manuale.

Grazie al costante lavoro di ricerca e sviluppo ed alla evoluzione tecnologica, il mondo dell’auto ha presentato negli ultimi anni differenti tipologie di cambio automatico. Vediamo quali sono.

Questa tipologia di cambio automatico elimina il pedale della frizione, ma lascia al guidatore la scelta di cambiare marcia. Il semiautomatico si fa apprezzare per consumi ridotti, prestazioni simili a quelle di un manuale e cambi marcia quasi impercettibili nei sistemi a doppia frizione.

Il cambio robotizzato è quel dispositivo dove il passaggio da un rapporto all’altro avviene automaticamente. È la centralina, infatti, che si occupa di azionare la frizione e di innestare le marce dopo averle eventualmente selezionate. Questa tipologia di cambio ha due modalità di funzionamento: la prima è totalmente automatica, e in questo caso la centralina decide autonomamente quando cambiare e quale rapporto inserire, mentre la seconda è manuale e consente al guidatore di scegliere il momento in cui effettuare il passaggio a un rapporto inferiore o superiore.

Questo cambio è il più evoluto e si caratterizza per la presenza di due frizioni, come si può intuire dal nome. Una frizione è dedicata ai rapporti dispari ed una a quelli pari, ed entrambe  sono collegate a due alberi di trasmissione che ruotano contemporaneamente. Il cambio a doppia frizione garantisce velocità di cambiate assolute ed inarrivabili da un sistema manuale.

In passato questo sistema non ha fatto buona pubblicità al cambio automatico a causa di passaggi di marcia per nulla rapidi e costi eccessivi, ma oggi la situazione è decisamente cambiata. Il funzionamento di questi dispositivi è presto spiegato: la coppia motrice si trasferisce tramite un convertitore idraulico posizionato tra motore e cambio e, grazie a delle valvole, si provoca una differenza di pressione di olio che consente il cambio marcia.

Questa tipologia di cambio automatico si caratterizza per la presenza di una coppia di pulegge attorno alle quali è avvolta una cinghia. In base ai giri del motore le pulegge si spostano e in questo modo varia il diametro della cinghia. Il sistema è adottato da Toyota e consente al motore di funzionare sempre al regime di coppia massima a tutto vantaggio dei consumi.

Cose da sapere

Come funziona il cambio automatico?

Il vantaggio del cambio automatico rispetto al manuale è quello di non dover essere costretti ad utilizzare il pedale della frizione e cambiare marcia. A tutto questo, infatti, penserà direttamente la centralina che deciderà in totale autonomia quando effettuare il passaggio di marcia.

Come si usa il cambio automatico?

L’utilizzo del cambio automatico è totalmente differente rispetto ad un manuale. Qui sarà assente il pedale della frizione, mentre la leva del cambio potrà essere spostata in determinate posizioni indicate da lettere.

Quali sono i pro e i contro del cambio automatico?

L’assenza del pedale della frizione regala un comfort di guida inarrivabile per le auto a cambio manuale, ed i sistemi di ultima generazione, consentono tempi di cambiata inavvicinabili per i manuali. Il punto a sfavore del cambio automatico riguarda il prezzo, dato che a parità di allestimento e di motorizzazione una vettura con questo sistema può costare un migliaio di euro un più rispetto ad una con cambio manuale.

Quali sono le tipologie principali di cambio automatico?

Grazie al costante lavoro di ricerca e sviluppo ed alla evoluzione tecnologica, il mondo dell’auto ha presentato negli ultimi anni differenti tipologie di cambio automatico. Vediamo quali sono: cambio semiautomatico, robotizzato, cambio automatico doppia frizione, a convertitore di coppia e a variazione continua.

Pubblicato il 18 May 2021
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