Il rinnovo della patente di guida è un obbligo imposto dal Codice della Strada. È un procedimento pensato per garantire la sicurezza sia del titolare del documento di idoneità, sia di tutti gli altri utenti della strada. Per farlo ci si sottopone periodicamente ad una visita medica, che serve a confermare o meno, la sussistenza dei requisiti psicofisici necessari per poter condurre la propria vettura su strada pubblica.
Per completare la procedura di rinnovo ed effettuare la visita, è necessario pagare alcune imposte: dall’anno scorso non si possono più usare i vecchi bollettini ma si dovrà usare il sistema PagoPa attraverso il Portale dell’Automobilista. Scopriamo tutti i dettagli.
INDICE |
Quando rinnovare la patente |
Cosa e come pagare per il rinnovo patente |
Come funziona nelle province e regioni Autonome |
Termini di pagamento |
I termini imposti per il rinnovo della patente di guida dipendono dall’età del titolare del documento e dalla tipologia dello stesso. Per i possessori di patenti A e B il rinnovo dovrà avvenire ogni 10 anni fino a 50 anni di età, ogni 5 anni per i guidatori con età compresa tra i 50 ed i 70 anni, ogni tre anni per i soggetti tra i 70 e gli 80 anni ed infine ogni due anni per gli ultraottantenni.
Per poter effettuare la visita presso le ASL è necessario portare con sé la ricevuta di pagamento della visita, una foto recente in formato fototessera e le ricevute dei pagamenti per rinnovo patente motorizzazione.
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Come accennavamo, le ricevute dei pagamenti necessari per il rinnovo patente sono fondamentali per poter effettuare la visita presso la ASL competente. Gli importi da versare sono di:
- 10,20 € di diritti di Motorizzazione
- 16,00 € di imposte di bollo
Il pagamento deve avvenire tramite il sistema PagoPa, in un’unica soluzione per la tariffa N004-DIRITTI € 10,20 | BOLLI € 16,00 – RINNOVO PATENTE. Non è più necessario, quindi, pagare i bollettini sui conti correnti 4028 e 9001. L’intera procedura può essere svolta comodamente accedendo al Portale dell’Automobilista.
Giunti presso la ASL di competenza si dovrà presentare anche la patente di guida in scadenza o scaduta, la carta d’identità o passaporto, la tessera sanitaria, una fototessera, l’autocertificazione inerente la presenza di eventuali patologie ed infine gli occhiali da vista, nel caso il soggetto chiamato al rinnovo del documento di guida ne faccia abitualmente uso. Inoltre, bisognerà presentare la ricevuta di pagamento della visita stessa.
Le regioni Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano dispongono di procedimenti specifici e tariffe particolari per il rinnovo della patente. Il procedimento indicato qui sopra, quindi, potrebbe non corrispondere per i residenti in queste regioni, visto che in questo caso le tariffe vengono decise localmente. Le informazioni dettagliate e aggiornate si possono trovare sulla pagina dedicata del Ministero dei Trasporti.
Per poter iniziare le procedure di rinnovo della patente devono mancare meno di 4 mesi alla scadenza del documento. La data di scadenza viene indicata al punto 4B della patente di guida, e nel giorno e nel mese, dal 2012, coincide con il compleanno del possessore per rendere più facile ricordarsi di rinnovare il documento.
Completata la visita medica e se questa ha esito positivo, il medico stampa una ricevuta di avvenuta conferma di validità e che viene consegnata all’interessato: la ricevuta è valida esclusivamente per la circolazione sul territorio italiano e fino al ricevimento della nuova patente.
Normalmente il nuovo documento viene consegnato al domicilio del possessore entro qualche giorno dalla visita medica. Tuttavia, se la patente tarda più di 15 giorni ad arrivare, bisogna contattare:
- numero verde 800979416 di Poste italiane, disponibile a qualsiasi ora e 7 giorni su 7, con risponditore automatico, per informazioni di dettaglio riguardanti la spedizione;
- numero verde 800232323 del Ministero, disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 14, con un operatore, per conoscere il numero dell’assicurata con la quale è stata spedita la patente: purtroppo è un servizio spesso occupato, per parlare con l’operatore, nei periodi di maggior traffico e di minor presenza di personale, occorre comporre più volte il numero, consecutivamente, senza pause tra un tentativo e l’altro;
- email del Ministero uco.dgmot@mit.gov.it: nell’email occorre specificare nome, cognome, luogo e data di nascita, numero patente, data della visita medica, allegare la copia della ricevuta della visita e indicare un eventuale indirizzo di recapito alternativo (completo di provincia, c.a.p. e nome e cognome presente sul citofono se diverso dal proprio).