Suv e crossover rappresentano la moda del momento. Tutti le vogliono e un po’ tutti i costruttori ne propongono almeno uno in gamma. Ma c’è chi, come BMW è stato antesignano di questa categoria di veicoli. Proprio il marchio di Monaco, è stato uno dei primo ad esplorare questa fetta di mercato ormai oltre vent’anni fa con la prima generazione della X5. Oggi, a molti anni di distanza, la gamma dei Suv BMW si è allargata molto. Ecco quindi una guida completa a tutti i modelli a “ruote alte” del costruttore tedesco.
INDICE |
BMW X1 |
BMW X2 |
BMW X3 |
BMW X4 |
BMW X5 |
BMW X6 |
BMW X7 |
BMW XM |
Partiamo con BMW X1, il crossover più piccolo di casa BMW, che con l’ultimo restyling è cambiato sotto tutti i punti di vista. La terza generazione del Suv BMW ha un look in linea con gli stilemi che ormai caratterizzano la casa, come il doppio rene di grandi dimensioni, incorniciato dagli aggressivi fari bi-Led. Inoltre, grazie ad alcuni accorgimenti per aumentare le proprietà aerodinamiche della nuova gamma, il coefficiente Cx scende a 0,26.
Per quanto riguarda gli interni, salta subito all’occhio lo schermo curvo unico che include il quadro comandi (da 10,25″) e il display per l’infotainment (da 10,7″). Per il resto, l’abitacolo della X1 è caratterizzato da uno stile elegante, con materiali che appagano il tatto e la vista e finiture molto curate, rispettando i canoni di un modello di fascia premium.
La novità più importante della nuova generazione, però, è rappresentata dal debutto di un’inedita variante 100% elettrica, che affianca le motorizzazioni benzina, diesel e plug-in. Il nuovo powertrain a impatto zero sprigiona fino a 313 CV, e grazie alla batteria da 66,5 kWh (64,7 kWh netti) dispone di un’autonomia di 415-440 km. A listino anche due varianti plug-in, entrambe basate su un 1,5 litri benzina unito a un secondo motore elettrico: le due versioni disponibili hanno una potenza di sistema di 245 CV e 326 CV rispettivamente.
Per quanto riguarda i propulsori a benzina, si parte con un 1.5 a 3 cilindri, declinato in una versione da 136 CV e una da 170 CV, dotata di impianto mild hybrid 48 V. Top di gamma benzina, il 2,0 litri e 4 cilindri MHEV da 218 CV. Anche i diesel a listino sono 3, con un’offerta articolata tutta sul propulsore 4 cilindri 2.0: l’accesso alla gamma è rappresentato dal modello da 150 CV, ma si sale di livello con le MHEV da 163 CV e da 211 CV. Per quanto riguarda i prezzi, si va dai 39.900 € del benzina meno potente ai 58.400 € dell’elettrica.
La BMW X2, invece, si pone a metà strada tra un Suv e una coupé. Lanciata sul mercato nel 2018, la X2 condivide la piattaforma UKL con la BMW X1 e come quest’ultima è stata aggiornata di recente. Anche questa si caratterizza per il doppio rene sul frontale e dai fari Bi-Led con cornering lights, a cui aggiunge delle particolari prese d’aria triangolari alle estremità del paraurti.
L’abitacolo mantiene l’eleganza che caratterizza i modelli BMW grazie materiali di alta qualità con cuciture e assemblaggi ben curati, ma d’altra parte presenta delle tecnologie meno innovative visti gli anni sulle spalle. Sulla plancia infatti troviamo, al centro, lo schermo da 6,5″ o 8,8″ (in base alla versione scelta) del sistema di infotainment, a cui si accompagna un cruscotto analogico con diplay TFT da 2,4″ o 5,7″.
Sono ben 7 le motorizzazioni che BMW ha deciso di mettere a disposizione dei suoi clienti per la X2, benzina, diesel e plug-in. Per quanto riguarda i benzina si parte dal 3 cilindri 1,5 litri da 136 CV, fino ad arrivare al 2 litri 4 cilindri declinato in una versione da 178 CV e nel modello M35i da ben 306 CV. Sullo stesso 1,5 litri benzina si basa anche la versione plug-in, che grazie al secondo motore elettrico alimentato raggiunge una potenza di sistema di 220 CV.
Tre anche i diesel, il cui accesso alla gamma è rappresentato dal 3 cilindri 1,5 litri da 116 CV. Gli altri due powertrain sono invece caratterizzati da un 2 litri 4 cilindri rispettivamente da 150 CV e 190 CV. Per quanto riguarda i prezzi si va dai 35.950 € del modello benzina meno potente ai 59.500 € della versione M35i.
La BMW X3 ha riscontrato un ottimo successo commerciale grazie all’ottimo mix tra prestazioni sportive e comfort degli interni. La terza generazione del SUV BMW non ha visto stravolte le linee che hanno conquistato molti consensi nel corso degli anni e si propone con un look in linea con la tradizione della casa tedesca.
Il frontale è caratterizzato dall’immancabile doppio rene abbracciato da aggressivi fari a Led, mentre la fiancata vede passaruota ben marcati ed una zona molto ampia dedicata ai finestrini così da garantire una ottima luminosità interna. L’abitacolo, invece, presenta materiali e finiture di ottima qualità in grado di soddisfare anche gli automobilisti più esigenti, mentre la gamma motori è molto ampia, includendo propulsori endotermici ed elettrificati.
Tra i benzina si parte dal 2.0 litri 4 cilindri, declinato nelle varianti da 184 CV e 245 CV, mentre la versione M40i utilizza un 3.0 litri 6 cilindri che raggiunge ben 360 CV. Per quel che riguarda i motori diesel, apre la gamma un 2.0 litri proposto nelle potenze di 150 CV e 190 CV, ma è disponibile anche un 3.0 nelle varianti da 249 CV, 286 CV e 340 CV con quest’ultimo dedicato alla M40d.
Presente anche una variante ibrida plug-in, che al 2,0 litri 4 cilindri benzina unisce un secondo motore elettrico per un potenza complessiva di 292 CV. I orezzi di listino di BMW X3 vanno dai 57.950 € ai 79.350 € della versione M40i.
La BMW X4 è giunta alla sua seconda generazione e rappresenta il Suv-coupé più piccolo del costruttore, si si esclude la X2 che ha un andamento del tetto meno discendente. Inoltre, entrando nell’abitacolo si può notare anche il grande passo avanti fatto dal punto di vista della tecnologia di bordo: la X4 dispone ora del BMW Live Cockpit, che comprende un display da 5,1″ nel quadro strumenti e un Control Display da 10,25″. Per il resto, gli interni rispettano i canoni di eleganza, comfort e qualità che contraddistinguono il marchio tedesco.
Buona l’offerta di motorizzazioni, che include esclusivamente powertrain endogeni ma tutti con impianto mild-hybrid a 48 V. Per quanto riguarda i diesel, si parte con il propulsore 2,0 litri 4 cilindri da 190 CV, ma si sale di livello con l’unità 3,0 litri 6 cilindri: questa viene declinata in tre versioni, che raggiungono rispettivamente i 249 CV, i 286 CV e i 340 CV (versione M40d).
I benzina disponibili, invece, sono solo tre. Si parte con il 2,0 litri 4 cilindri, di cui a listino troviamo una versione da 184 CV e una da 245 CV. Ma chi cerca più potenza può optare per il 3,0 litri 6 cilindri da 360 CV riservato alla versione M40i. I prezzi variano molto in base alla motorizzazione e si va da un minimo di 65.650 € per la versione meno potente a un massimo di 84.450 € per il 3,0 litri 6 cilindri benzina.
La quarta generazione della BMW X5 segue l’impianto stilistico del nuovo design della casa tedesca, fatto di linee imponenti e nette. Ritroviamo dunque la mascherina a doppio rene e i fari Led, accompagnati da prese d’aria ancora più grandi agli estremi del paraurti.
Il Suv BMW, basato sulla piattaforma della berlina Serie 5, si presenta in strada con dimensioni importanti grazie ad una lunghezza che sfiora i 5 metri ed una altezza che tocca quota 2 metri. Queste misure consentono a 5 passeggeri di viaggiare in tutta comodità coccolati da un abitacolo sapientemente rifinito con materiali di qualità eccelsa. Spicca il nuovo design della plancia dove al centro della stessa si fa notare il display completamente digitale da 12,3’’ per l’infotainment e il Live cockpit professional, con schermo della stessa diagonale.
La gamma BMW X5 può contare su un’ampia scelta di motorizzazioni, diesel, benzina e plug-in. Per quanto riguarda i primi, si parte dal 2,0 litri 4 cilindri da 231 CV, ma chi cerca più potenza può optare per il 3,0 litri 6 cilindri, declinato in una versione da 286 CV e una da 340 CV. Due invece i motori benzina: il meno potente è un 3,0 litri 6 cilindri da ben 333 CV, ma il top di gamma è rappresentato dal propulsore 4,4 litri 8 cilindri che raggiunge i 530 CV.
Disponibile anche una versione ibrida plug-in, che combina il potente propulsore benzina 3,0 con una seconda unità elettrica, per una potenza complessiva di 394 CV. La batteria da 24 kWh (netti 22,3 kWh) regala inoltre un’autonomia elettrica di 77-88 km. Il prezzo di partenza per godere di questo crossover top di gamma è di ben 72.600 €, ma ne servono 107.000 € per la versione più potente.
Tra i SUV BMW maggiormente apprezzati a livello globale troviamo la BMW X6. Lo strano mix tra corpo da coupé ed assetto rialzato ha da sempre diviso le opinioni degli automobilisti tra chi la ama follemente e chi la odia, ma l’obiettivo della casa tedesca era proprio quello di creare una nuova nicchia, quella degli Sport Activity Veichle.
La BMW X6 si presenta con dimensioni importanti. La lunghezza, infatti, misura 4 metri e 94 cm, mentre l’altezza sfiora quota 1 metro e 70 cm. Cinque passeggeri viaggiano comodamente, anche se quelli posteriori sono costretti a qualche sacrificio per via della linea del tetto digradante verso la coda.
Gli interni sono estremamente curati, con materiali di alta qualità ed appagano sia il tatto che la vista. La plancia è sapientemente rifinita ed anche in questo caso ospita i due display da 12,3″ per infotainment e strumentazione digitale. La linea della BMW X6 è l’elemento che maggiormente colpisce l’attenzione. Se il frontale rispecchia i classici canoni estetici della casa tedesca, la fiancata e la coda stravolgono il concetto classico di SUV, complice una linea del tetto digradante che confluisce in una coda corta così da ricordare il corpo vettura di una coupé.
La gamma motori si articola su motori benzina e diesel, quasi tutti dotati di impianto mild hybrid a 48 V. Per quanto riguarda i primi, si parte con un 3.0 litri 6 cilindri da 333 CV, ma per prestazioni migliori si può scegliere il 4.4 litri 8 cilindri da 530 CV (unica unità non MHEV). Le motorizzazioni diesel, invece, sono tutte basate sullo stesso propulsore 3.0 litri 6 cilindri che viene declinato in una versione da 286 CV e una da 340 CV. I prezzi di listino oscillano tra gli 83.900 € e i 110.400 €, per il modello più potente.
Imponente. Non esiste altro termine per descrivere la regina dei Suv BMW, la nuova X7. La Sport Utility Veichle del marchio tedesco ha alzato l’asticella per quel che riguarda la categoria premium del segmento realizzando una vettura dallo spazio interno molto ampio in grado di ospitare nel lusso fino a 7 passeggeri. Le misure della nuova BMW X7 sono infatti di tutto rispetto: la lunghezza, infatti, supera i 5 metri e 18 cm, mentre l’altezza si assesta sui di 2 metri e 22 cm.
Inoltre l’ultimo restyling, introdotto proprio quest’anno, ha rappresentato un importante passo avanti nel design della X7, che ha abbandonato gli stilemi visti fin qui per uniformarsi alla nuova linea BMW. Questo si traduce in una mascherina a doppio rene ancora più imponente, una sottile fanaleria bi-Led e tanta tecnologia a bordo, come il quadro strumenti digitale da 12,3″ e display centrale digitale da 14,9″ per l’infotainment.
I motori della nuova BMW X7 sono adeguati alla massa importante della vettura e sono tutti almeno 6 cilindri disponibili. A listino troviamo una sola motorizzazione diesel, un propulsore 3,0 litri da 340 CV e 700 Nm di coppia. Invece, i benzina in gamma sono due: si parte con un potente 3,0 litri da 381 CV e 520 Nm di coppia, per poi passare all’unità da 4,4 litri 8 cilindri da 530 CV, riservata alla variante M60i. I prezzi partono da 107.300 €, ma sono necessari 136.400 € per portarsi a casa la versione più potente.
Per celebrare i primi 50 anni di attività della divisione M di BMW, quest’anno la casa tedesca ha lanciato la prima vettura sviluppata interamente dal suo reparto sportivo: la nuova BMW XM. La vettura è il primo modello ibrido di M, un’inedita motorizzazione plug-in da ben 653 CV, che vede la componente elettrica molto focalizzata sulle prestazioni.
Anche per questo l’autonomi in modalità solo elettrica si ferma a 83 km, con un consumo dichiarato di circa 1,5-1,6 l/100 km. Le prestazioni, invece, sono da fuoriclasse: nonostante la stazza imponente, BMW XM raggiunge i 250 km/h (aumentabili a 270 km/h con apposito pacchetto) e brucia lo 0-100 in appena 4,3 secondi.
La gamma motori di BMW XM è però destinata ad espandersi il prossimo anno, quando dovrebbe entrare a listino la versione Label Red. La potenza del powetrain salirà a 748 CV e 1.000 Nm di coppia, ottenuti lavorando esclusivamente sul V8.
A livello estetico, invece, lo stile resta quello degli altri grandi Suv BMW, con tutti i principali tratti caratteristici come la mascherina a doppio rene. Tuttavia XM conta su alcune peculiarità, come le colorazioni, le cornici di calandra e finestrini in oro, i cerchi in lega ad hoc da 21 o da 23″. Certo, però, questo modello non è paragonabile in tutto con gli altri della gamma X: i prezzi partono da 178.800 €.