Il mercato dell’usato rimane vivace anche nei momenti di crisi. Proprio quando i prezzi diventano proibitivi sul listino del nuovo, gli automobilisti tendono maggiormente ad optare per l’acquisto un’auto usata che spesso può essere conveniente comprare da un privato. Per evitare spiacevoli sorprese, occorre però fare attenzione ai vantaggi e agli svantaggi delle diverse tipologie di pagamento. Vediamo quali sono.
Su automobile.it sono presenti centinaia di annunci di auto usate messe in vendita da privati. La convenienza, in questo caso, è data tutta dalla possibilità di trattare sul prezzo e portarsi a casa la vettura desiderata alle migliori condizioni possibili. Dal sito sarà possibile contattare il venditore, iniziare la trattativa e programmare un’incontro per valutare lo stato della vettura.
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Effettivamente, nella compravendita di un’auto tra privati non c’è obbligo di redazione del contratto per finalizzare l’acquisto. Tuttavia, la redazione di questo documento si rivela fondamentale quando ci si trovi a far valere le proprie ragioni in caso di inadempienza di una delle parti. Non sarà necessario un avvocato, ad ogni modo, per la redazione del contratto: basta rivolgersi ad un’agenzia di disbrigo pratiche e scaricare il modello presente sul web.
Nel caso di acquisto auto da privato il rischio maggiore è rappresentato dall’incertezza su alcune fondamentali informazioni sulla condizione dell’auto. Di conseguenza, è sempre opportuno valutare in maniera accurata la meccanica della vettura e la documentazione allegata, nonché le condizioni delle varie funzionalità in dotazione.
La presenza di tutte le ricevute dei tagliandi e delle riparazioni effettuate in officina può, d’altra parte, rappresentare un vantaggio contrattuale il venditore. Potrà evitare di scendere sul prezzo e offrire una garanzia ulteriore all’acquirente.
Qualora si sia trovata la giusta auto usata, ma non si abbia nell’immediato la disponibilità della somma richiesta, si potrà concordare col venditore il versamento di un acconto. Così facendo si eviterà che il mezzo venga venduto ad un altro soggetto. Al momento del versamento dell’acconto è fondamentale registrare la somma corrisposta nel contratto di vendita tra privati, o in una scrittura privata.
Arriviamo al momento più importante dell’acquisto auto da privato: il pagamento. In questo caso è sempre buona regola diffidare da chi pretende forme di pagamento poco trasparenti. Si potrà corrispondere l’importo pattuito tramite contanti, bonifico o assegno. Ma attenzione, le ultime due modalità sono quelle che garantiscono di fatto una maggiore sicurezza.
Allo stesso modo, i pagamenti elettronici rappresentano una soluzione altrettanto sicura per comprare un’auto usata da privato. Tramite Paypal, ad esempio, potrai effettuare transazioni tramite il tuo smartphone o altro device mobile. Così, non dovrai portare con te una ingente somma di denaro, e potrai allo stesso tempo tracciare facilmente il pagamento. Precauzione utile in caso dovesse sorgere una controversia dopo qualche tempo.
Inoltre i servizi di pagamento elettronico offrono spesso una garanzia per il pagamento acquisto auto usata. Il provider del sito potrà infatti aiutarti ad ottenere rapidamente indietro i tuoi soldi qualora tu voglia cancellare la transazione per frode o appropriazione indebita.
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Si può pagare un’auto usata in contanti, ma il valore della stessa non deve essere superiore a 2.000 euro. Le normative antiriciclaggio attualmente in vigore nel nostro Paese, infatti, fanno divieto il pagamento in contanti di somme superiori a tale soglia. Inoltre, è sempre fondamentale che il pagamento venga registrato nel contratto o in altra scrittura privata. Così facendo si eviteranno controversie riguardanti l’effettiva corresponsione dell’importo già versato.
Probabilmente il sistema più sicuro per procedere all’acquisto auto tra privati è quello di pagare tramite bonifico. Il vantaggio è in questo caso rappresentato dalla tracciabilità del versamento effettuato. Solo aspettando i tempi tecnici per l’accredito sul conto del venditore, ci si potrà mettere al volante della vettura usata.
Usare un assegno circolare è un ulteriore modo per pagare l’auto usata. In questo caso, prima di potersi mettere al volante del mezzo acquistato, si dovrà attendere che l’acquirente si rechi presso la banca che lo ha emesso per versare l’assegno, così da assicurarsi della presenza del denaro richiesto. L’assegno circolare trova ancora utilizzo nel campo del mercato automobilistico per via della sua maggiore sicurezza. La banca, infatti, si impegna a pagare al portatore una cifra già presente presso l’istituto.
Cose da sapere
Nel caso di compravendita auto tra privati, è necessario stilare un contratto?
Nella compravendita di un’auto tra privati non c’è obbligo di redazione del contratto per finalizzare l’acquisto, ma la redazione di questo documento si rivela importante per far valere le proprie ragioni qualora una delle due parti si riveli inadempiente.
Si può lasciare l’acconto per l’acquisto auto da privati?
Qualora si sia trovata l’auto usata di proprio gradimento, ma non si abbia al momento la disponibilità della somma richiesta, si potrà concordare col venditore il versamento di un acconto così da evitare che il mezzo venga venduto ad un altro soggetto. In tal caso è fondamentale indicare la somma corrisposta nel contratto di vendita tra privati o in una scrittura privata.
Si può pagare un’auto usata in contanti?
È possibile pagare un’auto usata in contanti, ma il valore della stessa non deve essere superiore a 2.000 euro. In ogni caso è sempre fondamentale che il pagamento venga indicato nel contratto o in altra scrittura privata per evitare che il venditore possa vantare la mancata corresponsione dell’importo già versato.
Qual è il metodo più sicuro per pagare un’auto usata da un privato?
Il sistema più sicuro per finalizzare l’acquisto auto tra privati è quello di pagare il prezzo pattuito tramite bonifico. In questo caso resterà traccia del versamento effettuato ed una volta trascorsi i tempi tecnici per l’accredito sul conto del venditore ci si potrà mettere al volante della vettura usata.
È possibile comprare un’auto usata pagando con assegno circolare?
Si, ma prima di potersi mettere al volante del mezzo acquistato, si dovrà attendere che l’acquirente si rechi presso la banca che lo ha emesso per versare l’assegno ed assicurarsi così della presenza del denaro richiesto.