di ALESSIO MACALUSO, Giornalista
La Kia Soul elettrica, anche se ufficialmente faremmo meglio a chiamarla con il proprio nome ufficiale, all’anagrafe Kia e-Soul – è una di quelle auto che rappresentano la rivoluzione dei nostri tempi. Il perché è presto detto e sta nella scelta da parte del quartier generale del brand coreano di proprietà Hyundai di commercializzare la nuova Soul esclusivamente nella sua variante elettrificata.
Una mossa coraggiosa se vogliamo, ma che segue le logiche di un trend dal quale, volenti o nolenti, non ci si può più tirare indietro. Una filosofia, quella di piazzare una spina elettrica al posto di un tradizionale serbatoio di benzina o gasolio che a quanto pare sta facendo sempre più breccia nella testa e nelle idee degli automobilisti europei. Molto più – ad esempio – che tra i colleghi americani. Basti sapere che negli USA, la terza generazione della nuova Kia Soul, vedrà la luce equipaggiata anche da tradizionali motori termici. Qui nella vecchia Europa, no. E un motivo, forse più di uno, ci sarà.
A mettere ruota negli show room della casa coreana già nella seconda metà di quest’anno ci penseranno quindi due versioni 100% elettriche: una mid range da 39,2 kWh ed una, più generosa, da 64 kWh in chiave long range. Discreto il lavoro di ottimizzazione portato a casa dai tecnici Kia che con queste due varianti hanno migliorato di circa il 30% l’efficienza energetica della nuova e-Soul rispetto al modello attualmente commercializzato.
Kia e-Soul esterni
Ma vediamo com’è fatta la rinnovata vettura elettrica targata Kia. Con la Soul abbiamo conosciuto il primordiale concetto di crossover formato segmento B, quello che per intenderci viaggia con modelli da 410 cm di lunghezza o poco più. Una fetta di mercato fino a poco tempo fa forse un po’ snobbata dalle case automobilistiche, più concentrate sullo sviluppo di SUV di dimensioni maggiori.
Va però detto che con gli anni il B-SUV o il B crossover è diventato sempre più alla moda e gradito al pubblico, tanto che molti brand hanno scelto di tapparne prestamente il vuoto commerciale, vedi ad esempio il recente debutto della Volkswagen T-Cross, tanto per citare la più nota. Il look della Kia e-Soul 2019 resta quindi fedele alle precedenti generazioni, pur restituendo dettami stilistici chiaramente più attuali e moderni. Un design che ha poco a che fare con i compromessi e che porta l’occhio di chi lo guarda a due uniche conclusioni: o si ama, oppure no.
Sul modello che verrà arrivano quindi più moderni gruppi ottici a LED che si estendono “idealmente” su tutta la zona frontale. I paraurti, sia quelli anteriori che posteriori sono stati completamente rinnovati e hanno il duplice ruolo di essere non solo gradevoli allo sguardo, ma che grazie alla superficie liscia e levigata migliorano l’efficienza e l’aerodinamica.
Spostandoci di lato scopriamo le dimensioni della Kia e-Soul. Per quanto riguarda la lunghezza abbiamo a che fare con 419 cm (più 5,5 cm rispetto al modello finito in cantina); mentre il passo cresce di 3 cm e si porta alla tonda cifra di 260 cm. Ricordiamo che il passo è lo spazio che corre tra la ruota anteriore e quella posteriore e che determina il destino dell’abitabilità di chi siede all’interno della vettura.
La fiancata corre verso la zona posteriore e va chiudersi con un montante a “pinna di squalo”; più in basso le ruote, dotate di nuovi cerchi in lega da 17 pollici a cinque razze. E chiudiamo con la zona posteriore dove a dettare legge – per dimensioni ed impatto estetico – troviamo l’ampio portellone. Attorno ci accolgono finiture in nero lucido, ma anche forme più arrotondate rispetto al passato e – come per quelli anteriori, nuovi fari con tecnologia a LED.
Sempre in tema di esterni, la gamma della Kia e-Soul conta su sette colori destinati alla carrozzeria che possono essere ulteriormente combinati con altrettante varianti bi-color destinate a “far staccare” non solo il tetto, ma anche le calotte degli specchietti esterni. Inoltre, per la clientela che ama le personalizzazioni in salsa SUV, Kia ha previsto (a pagamento) un pacchetto ad hoc battezzato SUV Pack che comprende passaruota più marcati, inserti alla base degli sportelli e un “para motore” installato nella zona inferiore del paraurti anteriore.
Kia e-Soul interni
La vivacità proposta fuori non poteva non essere ripresa anche per l’interno della Kia e-Soul. Praticamente infinite sono le personalizzazioni disponibili sia per quanto riguarda gli abbinamenti cromatici che per quel che concerne la scelta dei materiali a disposizione.
Si va quindi da accostamenti ad un colore fino a variazioni sul tema sempre bi-color – il tutto servendosi di rivestimenti che possono essere in tessuto e pelle, sia vera che sintetica. Fra le opzioni più interessanti per coloro che non sanno proprio rinunciare al carattere sportivo della propria automobile, abbiamo anche un Red Pack che combina la pelle nera con cuciture rosse in salsa racing sia sui sedili che sui rivestimenti degli sportelli. Tra i gadget meno utili di sempre, ma proprio per questo accattivante e originale abbiamo (sempre a pagamento) il Sound Mood Lighting che diffonde una luce soffusa sui pannelli delle portiere. Questa può essere fissa, ma anche andare a tempo con la musica che stiamo ascoltando. In tutto possiamo contare su otto colorazioni possibili e sei temi differenti per illuminare l’abitacolo della nostra Soul elettrica.
Kia e-Soul motore
Ultimo, ma non ultimo parliamo adesso del cuore che muove la nuova Soul elettrica. Come dicevamo all’inizio Kia ha scelto di dotare la nuova e-Soul di due declinazioni di potenza e autonomia, proprio per accontentare un pubblico ancora più vasto. Partiamo con la versione cosiddetta mid range da 39,2 kWh. Per “lei” un motore elettrico da 100 kW, l’equivalente di 136 CV per i nostalgici del termico – e una coppia massima di ben 395 Nn. Di fatto abbiamo a che fare con un incremento di potenza, rispetto ad una Kia Soul elettrica usata, di addirittura il 23%.
Migliora così anche l’autonomia che con una singola ricarica ci consente di viaggiare per non meno di 277 Km. La sorellina maggiore long range da 64 kWk fa ovviamente meglio. A muoverla ci pensa un motore in questo caso da 150 kW (leggi 204 CV di potenza) e la medesima coppia della versione più compatta, mentre l’autonomia supera la soglia psicologica dei 400 Km chiudendo il proprio viaggio a 452 Km. Di lei conosciamo anche il dato sull’accelerazione, accreditato di 7,9 secondi per il tradizionale sprint da 0 a 100 Km/h.
E il capitolo tempistiche di ricarica? Grazie al sistema di ricarica rapido, di serie su entrambe le motorizzazioni, è possibile limitare ad appena 42 minuti il tempo per la rigenerazione della batteria nel passaggio tra il 20 e l’80%. Per farlo è sufficiente avere una colonnina di ricarica rapida da 100 kW.
Kia e-Soul prezzo
Quanto al prezzo della Kia e-Soul 2019 ancora tutto tace sul fronte dell’ufficialità e dovremo presumibilmente attendere di essere nei pressi del periodo di lancio per conoscere i listini. Un’idea però, guardando all’attuale modello possiamo farcela, indicando una forbice che potrebbe vedere un prezzo di partenza sotto la soglia dei 40 mila Euro.