Oltre agli incentivi previsti a livello nazionale per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, anche alcune regioni hanno mobilitato delle risorse che possono contribuire ad abbassare il prezzo di acquisto di un modello nuovo. Scopriamo le misure regionali nel dettaglio.
LEGGI ORA: Incentivi auto 2022: tutto quello che c’è da sapere
Così come per il bollo auto, anche per quel che riguarda gli incentivi auto regionali le regole sono diverse da regione a regione. A seconda del budget messo a disposizione dai singoli enti si potrà usufruire di uno sconto più o meno sostanzioso per abbandonare il proprio veicolo con ormai parecchi anni sulle spalle e passare ad un modello meno inquinante.
Nel 2021, la Regione Emilia Romagna ha stanziato un fondo pari a 3 milioni di euro per stimolare gli automobilisti all’acquisto di vetture ibride. L’incentivo prevedeva il versamento di 3 tranche annuali a rimborsare l’importo della tassa automobilistica regionale, per un massimo di 191 euro a tranche (573 in 3 anni). Questa disposizione non è però stata prorogata per le vetture acquistate dopo il 31 dicembre 2021.
LEGGI ORA: Bollo auto Emilia Romagna
La Regione Piemonte ha messo a disposizione fino al 30 aprile 2022 8 milioni di euro per stimolare il passaggio a veicoli meno inquinanti. In questa categoria rientrano le elettriche, le auto ad idrogeno, le ibride, quelle a metano, GPL o bifuel purché con potenze inferiori ai 130 kW o a 100 kW. La misura, però, si rivolge esclusivamente alle vetture aziendali (di categoria M o N con emissioni non inferiori alla classe Euro 6D-Temp), lasciando fuori le auto private.
LEGGI ORA: Bollo auto Piemonte
La Regione Abruzzo ha invece previsto delle agevolazioni per il bollo auto dedicate alle vetture meno inquinanti. Nello specifico, in caso di acquisto di un’auto elettrica si potrà godere di un’esenzione dal pagamento quinquennale, mentre per le ibride l’esenzione ha una validità di 3 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione.
GUARDA I NOSTRI VIDEO
La Regione Lombardia ha rinnovato anche per il 2022 i suoi ecoincentivi regionali. In particolare, è stato stanziato un fondo per stimolare l’acquisto di vetture meno inquinanti che consente di sommare i bonus governativi con quelli regionali ed ottenere sconti decisamente importanti. Gli ecoincentivi lombardi prevedono l’esenzione dal pagamento del bollo per 3 anni per chi acquista un’auto Euro 5 o 6 con alimentazione bifuel (benzina/GPL o benzina/metano), ibrida (benzina/elettrica) o a benzina e, allo stesso tempo, rottama un veicolo inquinante. Inoltre, è previsto anche un piccolo contributo per la rottamazione del veicolo.
LEGGI ORA: Bollo auto Lombardia
Anche il Comune di Milano si era mosso per spingere verso una mobilità più green con una serie di incentivi destinati ai residenti all’interno dell’Area B che necessitavano di sostituire il proprio veicolo per poter circolare all’interno della ZTL. L’incentivo, che poteva essere cumulato con quelli nazionali, aveva un importo variabile a seconda dell’alimentazione si poteva godere di uno sconto sull’acquisto da 9.000 a 4.000 euro, ma per il momento non è stato rinnovato per il 2022.
Sino al 2020 era possibile per le piccole-medie imprese che operano in Sardegna da almeno 5 anni richiedere un contributo regionale pari al 75% del prezzo di acquisto (fino a un tetto variabile a seconda della categoria compreso tra i 10 e i 25 mila euro) di un veicolo a zero impatto ambientale. La Regione Sardegna dovrebbe essere in procinto di lanciare un nuovo bando, che andrà a rifinanziare il fondo messo a disposizione dei cittadini per l’acquisto di veicoli aziendali a basso impatto ambientale, ma attualmente non se ne conoscono i dettagli.
Da qualche anno in Valle d’Aosta è possibile beneficiare di ecoincentivi anche senza possedere un veicolo da rottamare, semplicemente acquistando un’auto rientrante nelle fascia di emissione da 0 a 70 g CO2/km, quindi elettrica o ibrida. Il bonus è stato prorogato anche per i veicoli acquistati nel 2022 e prevede contributi fino al 25% della spesa sostenuta (per un massimo di 5.000 euro IVA esclusa). La somma può salire ulteriormente se contemporaneamente all’acquisto di un veicolo ecologico, nuovo o usato, si rottama un mezzo inquinante. Trovate tutti i dettagli qui.
Nel 2021 la Regione Veneto aveva stanziato degli incentivi che andavano da 3.500 euro a 8.000 euro per l’acquisto di vetture esclusivamente nuove, escludendo quindi le Km0 e le usate, dotate di alimentazione elettrica, ibrida, bifuel, benzina o gasolio. L’erogazione del contributo era anche legata alla rottamazione un veicolo inquinante. Al momento, però, non ci sono notizie sulla disponibilità di bandi per l’ecobonus 2022 Veneto.
LEGGI ORA: Bollo auto Veneto
La Provincia di Bolzano prevede incentivi per l’acquisto di vetture a basso impatto ambientale. Nello specifico ai privati vengono concessi contributi dedicati alle vetture elettriche o ibride il cui costo complessivo non sia superiore a 50.000 euro IVA esclusa. L’incentivo consiste in un contributo di 2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche o a idrogeno, di 1.000 euro per le ibride plug-in con emissioni di CO2 entro 70 g/km.
Anche la Provincia di Trento prevedeva dei contributi per l’acquisto di veicoli ecologici, pari a 3.000 euro in caso di rottamazione ed a 2.000 in caso di sostituzione di un veicolo inquinante, ma per il momento il bando non è stato rinnovato nel 2022.
Il capoluogo abruzzese ha deciso di stanziare un fondo di 380.000 euro per l’acquisto, anche in leasing, di auto elettriche sotto forma di un contributo a fondo perduto, pari al 30% del costo totale del veicolo. Gli incentivi sono disponibili sia per privati che per professionisti. I primi potranno godere di uno sconto fino a 4.000 euro, mentre i secondi fino a 8.000. Il termine per presentare le richieste è scaduto il 31 gennaio 2022.
Cose da sapere
Come funzionano gli incentivi auto regionali?
Come per il bollo auto, anche per quel che riguarda gli incentivi auto regionali le regole sono diverse da regione a regione. A seconda del budget messo a disposizione dai singoli enti si potrà usufruire di uno sconto più o meno sostanzioso per abbandonare il proprio veicolo con ormai parecchi anni sulle spalle e passare ad un modello meno inquinante.
Quali regioni prevedono incentivi per l’acquisto auto nel 2022?
Le regioni che hanno stanziato incentivi per l’acquisto di auto nel 2022 sono l’Emilia Romagna, il Piemonte, le Province di Bolzano e Trento, oltre alla città de L’Aquila. Inoltre l’Abruzzo ha previsto delle agevolazioni per il bollo auto dedicate alle vetture meno inquinanti.
Quali sono gli incentivi previsti in Emilia Romagna per l’acquisto auto nel 2022?
La Regione Emilia Romagna aveva stanziato un fondo pari a 3 milioni di euro per stimolare gli automobilisti all’acquisto di vetture ibride. Queste somme venivano stanziate in 3 tranche e consentivano di rimborsare un importo massimo pari a 573 euro, ovvero 191 euro l’anno. Il bando, però, per il momento non è stato rinnovato.
Quali sono gli incentivi previsti in Piemonte per l’acquisto auto nel 2022?
La Regione Piemonte ha messo a disposizione fino al 30 aprile 2022 8 milioni di euro per stimolare il passaggio a veicoli meno inquinanti. In questa categoria rientrano le elettriche, le auto ad idrogeno, le ibride, quelle a metano, GPL o bifuel purché con potenze inferiori ai 130 kW o a 100 kW.
Quali sono gli incentivi previsti nelle Province di Bolzano e Trento per l’acquisto auto nel 2022?
L’incentivo previsto dalla Provincia di Bolzano consiste in un contributo di 2.000 euro per l’acquisto di auto elettriche o a idrogeno, di 1.000 euro per le ibride plug-in con emissioni di CO2 entro 70 g/km. Quello previsto dalla Provincia di Trento, pari a 3.000 euro in caso di rottamazione ed a 2.000 in caso di sostituzione di un veicolo inquinante, non è attualmente stato rinnovato per il 2022.