In un mercato dell’auto che negli ultimi mesi ha fatto segnare una contrazione decisa, c’è un settore che non sembra soffrire alcuna crisi, quello dei crossover. Questa particolare tipologia di vetture ha ripreso il meglio dei SUV, ovvero la carrozzeria in stile station wagon basata su assetto rialzato ma, a differenza di questa categoria, le dimensioni sono decisamente più compatte ed adatte anche nel traffico cittadino.
Le motorizzazioni disponibili per questo segmento di auto è vario, ma oltre ai modelli alimentati a benzina e diesel, nel corso degli anni si sono fatti strada con molta forza anche i crossover gpl. Grazie a questa doppia alimentazione, infatti, è possibile usufruire di costi di gestione irrisori, dovuti al costo del carburante, e non dover sottostare ad eventuali blocchi del traffico nei centri cittadini spesso riservati alle vetture diesel.
In questa guida andremo a scoprire nel dettaglio alcuni tra i migliori nuovi crossover gpl presenti in commercio, analizzando sia le caratteristiche tecniche che i prezzi di listino.
INDICE |
Dacia Duster GPL |
Nissan Juke GPL |
Nissan Micra GPL |
Kia Picanto GPL |
Kia Sportage GPL |
Mitsubishi ASX GPL |
Renault Capture GPL |
Tra i crossover economici gpl di maggior successo sul mercato non può mancare in questo elenco la Dacia Duster gpl. La vettura rumena ha riscosso un grande successo tra quella ampia fetta di automobilisti che bada più alla sostanza che all’apparenza e che pone il prezzo di acquisto quale fattore determinante nella scelta di un’auto.
La crossover GPL del marchio Dacia si presenta con dimensioni tipiche del segmento. La lunghezza, infatti, sfiora i 4 metri e 40, mentre l’altezza di 180 centimetri la rende imponente alla vista. Decisamente capiente il bagagliaio che vanta, con il divanetto posteriore in posizione, una capacità di carico di ben 445 litri.
L’abitacolo è semplice ma non economico. Il disegno degli interni è essenziale, le plastiche utilizzate sono rigide e resistenti, ma non manca un tocco di modernità conferito dal monitor dell’infotainment ben integrato a centro plancia.
Gli esterni hanno una aspetto massiccio e gradevole. Il muso presenta una ampia mascherina dal design articolato e fari squadrati perfettamente integrati, mentre i passaruota ben marcati sottolineano la vocazione da crossover gpl della vettura.
La versione con doppia alimentazione benzina – gpl si basa sul 1.0 TCe in grado di erogare 101 cavalli. Abbinato esclusivamente alla trazione anteriore, questo propulsore si rivela adeguato alla massa della vettura rumena.
Quattro gli allestimenti disponibili, Essential, Comfort, Prestige ed il nuovo Techroad, mentre i prezzi si rivelano decisamente concorrenziali. La versione base parte da 14.050 euro, e questo dato ne fa uno dei miglior crossover GPL, mentre la top di gamma è offerta a 17.550 euro.
La Nissan Juke GPL è stata una scommessa vinta da parte della casa giapponese. Il crossover, infatti, si è presentato sul mercato nel 2010 con uno stile decisamente controcorrente che ha fatto subito breccia tra quegli automobilisti alla ricerca di una vettura dal look stravagante e dalle dimensioni compatte ed ideali soprattutto in città.
Nonostante la parentela con la sorella maggiore Qashqai, la Nissan Juke gpl si mostra con un corpo vettura compatto. La lunghezza complessiva, infatti, è leggermente superiore a quella di una berlina del segmento B, 4 metri e quattordici centimetri, mentre il look da crossover è garantito dall’altezza di 177 centimetri.
Il design ardito degli esterni, ed un passo di soli tre centimetri superiore ai due metri e mezzo, impongono qualche sacrificio ai passeggeri posteriori, mentre la capacità del bagagliaio di 354 litri è ottimale anche per le gite fuori porta.
Gli interni della Nissan Juke gpl sono freschi e giovanili e richiamano l’eccentricità degli esterni. La plancia presenta linee morbide ed avvolgenti. Il cruscotto, ben leggibile da dietro il volante, presenta due elementi circolari al cui interno sono racchiusi contachilometri e contagiri, mentre tra questi due è inserito il computer di bordo. Al centro della stessa spicca il piccolo monitor dell’infotainment al di sotto del quale trovano spazio i comandi del climatizzatore. Le plastiche delle portiere, delle bocchette di aerazione e del tunnel centrale possono essere scelte in tinta con la carrozzeria per donare maggiore personalità agli interni.
L’esterno della Nissan Juke crossover a GPL è senza dubbio molto personale. Il frontale presenta una doppia linea di fari. Quella superiore, affilata e sottile, è posizionata sopra i passaruota, mentre quella inferiore, tonda, è posta ai lati del paraurti ed aumenta il senso di imponenza del muso. La fiancata è altrettanto originale. La zona riservata all’abitacolo sembra separata dal corpo vettura ed il merito di questo effetto è da attribuire al disegno dei passaruota decisamente marcato. Anche il retro del crossover gpl non lascia indifferenti grazie ai piccoli fari a boomerang ed al portellone sporgente.
La gamma motori della Nissan Juke prevede oltre alle classiche scelte benzina e diesel, anche la possibilità di optare per la doppia alimentazione benzina – gpl. In questo caso l’unico motore disponibile è il 1.6 da 116 cavalli. Questo propulsore è fluido anche se la ripresa non mette i brividi, come nella maggior parte delle auto alimentate a gpl.
Chi sceglie la Nissan Juke gpl opta per questo modello non solo per lo stile, ma anche per i costi di gestione più bassi rispetto agli analoghi modelli dotati di motori benzina o diesel. I consumi dichiarati dal costruttore giapponese sono di 11,5 Km/l nei tragitti urbani, di 10,4 Km/l in quelli extraurbani e 12,2 Km/l come valore medio.
La nuova generazione della Nissan Juke è proposta solo con motori benzina, quindi chi fosse interessato alla vettura giapponese dovrà guardare il mercato del crossover gpl usato o il mercato dei crossover gpl Km 0.
Sono tre gli allestimenti presenti in listino per uno dei migliori crossover gpl. La versione di partenza, denominata Visia, offre di serie aria condizionata e cerchi in lega, mentre la top di gamma, Business, include anche il navigatore satellitare, i sensori di parcheggio, i vetri oscurati e la telecamera.
Fuori dal segmento dei crossover gpl, ma validissima alternativa per chi volesse una vettura del segmento B dal grande fascino, troviamo la Nissan Micra gpl.
La berlina giapponese ha rinunciato alle forme tondeggianti che hanno caratterizzato le ultime generazioni per passare ad un design fatto di linee nette ed affilate decisamente più apprezzato dal pubblico europeo.
I 4 metri di lunghezza fanno rientrare la Micra a pieno titolo tra le migliori auto del segmento B, ed il passo di poco superiore ai 2 metri e mezzo regala una buona abitabilità anche ai passeggeri posteriori.
L’abitacolo è davvero ben realizzato con plastiche e rivestimenti che appagano sia la vista che il tatto. Positiva la possibilità di personalizzare la plancia ed altri elementi interni con materiali che richiamo il colore della carrozzeria.
Gli esterni si fanno subito notare per un design molto aggressivo. Il frontale è caratterizzato dal muso dove spicca la nuova calandra a “V” e dai fari dal taglio cattivo, mentre la fiancata è molto movimentata grazie ad una linea di cintura che, specialmente all’anteriore, crea un bel gioco di contrasti in corrispondenza del passaruota per poi risalire verso la coda e conferire ulteriore carattere.
L’ampia gamma di motori vede la possibilità di scegliere anche per l’alimentazione a GPL, riservata esclusivamente al mercato italiano. In questo caso il propulsore utilizzato è il 0.9 tre cilindri turbo in grado di regalare una potenza di 87 cavalli che si rivela adeguato alla vettura e regala un brio inaspettato alla guida.
I prezzi partono da 16.450 euro per la versione nell’allestimento Start, per poi salire a 17.550 euro nella versione Plus, sino a toccare quota 18.800 euro per la top di gamma denominata Max.
La Kia Picanto non può rientrare nella categoria dei crossover gpl, ma si conferma una scelta eccellente, nella versione con doppia alimentazione, per chi è alla ricerca di una vettura agile, scattante, spaziosa ed adatta alla guida cittadina.
Le dimensioni della Kia Picanto gpl sono decisamente ridotte. La lunghezza misura soltanto tre metri e sessanta, ma lo spazio interno è stato sfruttato sino all’ultimo millimetro dagli ingegneri della casa ed il passo di 2 metri e 40 centimetri regala una buona abitabilità anche ai passeggeri posteriori.
Gli interni sono decisamente moderni. Il disegno della plancia è piacevole, così come le plastiche utilizzate per il rivestimento, ed al centro della stessa spicca un ampio monitor da 7’’ dedicato all’infotainment, mentre il look degli esterni è altrettanto contemporaneo ed aggressivo.
Il frontale vede la presenza della classica mascherina rettangolare sviluppata a tutta larghezza ed abbracciata da grandi fari dal disegno “cattivo”, mentre la zona del paraurti è occupata dalla grande bocca dedicata al radiatore. Molto pulita la fiancata, anche se i passaruota sono ben evidenziati così da sottolineare la grinta della piccola coreana, mentre il posteriore è altrettanto piacevole grazie al disegno a “C” rovesciata dei fari che ben si integra con il portellone.
La versione con doppia alimentazione benzina – gpl si basa sul motore 1.0 litri aspirato in grado di regalare 65 cavalli ed adeguato alla massa contenuta della vettura.
Tre gli allestimenti disponibili in listino. La versione di partenza, City, offre di serie l’aria condizionata, mentre la top di gamma, Cool, include nel prezzo di partenza anche i cerchi in lega, il cruise control, i sensori di parcheggio, la telecamera e l’integrazione per gli smartphone Apple e Android.
I prezzi per la Kia Picanto gpl partono da 13.000 euro, per poi passare a 13.900 euro per la versione Urban, ed arrivare a 15.750 euro per l’allestimento XLine.
Tra i crossover a GPL maggiormente apprezzati sul mercato non può non citarsi la Kia Sportage. La vettura della Casa coreana si è rivelata un autentico successo commerciale, ed il merito è in gran parte da addebitare al centro stile Kia che è riuscire a vestire la Sportage con un abito elegante ed allo stesso tempo aggressivo.
Le proporzioni, infatti, sono ben bilanciate ed anche il recente restyling cui è stata sottoposta la crossover GPL della Casa coreana non ha intaccato il fascino.
Tra le varie alimentazioni disponibili, quella a GPL rappresenta il giusto mix tra costi di gestione contenuti e praticità di utilizzo. Il crossover a GPL è infatti disponibile con il propulsore 1.6 Ecogpl in grado di erogare 126 cavalli di potenza ed associato alla trazione anteriore.
Tre gli allestimenti disponibili: Urban, Business Class e Style. I prezzi partono da 26.750 euro per arrivare ai 29.750 della versione top di gamma.
Altro crossover a GPL decisamente interessante presente sul mercato è la Mitsubishi ASX. La vettura giapponese si è profondamente rinnovata nel look ed adesso si presenta con un design squadrato ed imponente che fa subito comprendere l’influenza orientale del centro stile.
Ciò che colpisce al primo sguardo è senza dubbio il muso della vettura. I sottili fari a LED sono integrati sapientemente nel disegno della mascherina, mentre una seconda linea di proiettori, dal design quadrato e divisi in quattro elementi, è inserita in un alloggiamento dedicato ai lati del paraurti.
La Mitsubishi ASX si fa notare anche perché è uno dei pochi crossover 4×4 GPL presenti sul mercato.
Spulciano il listino del costruttore giapponese, infatti, si nota come sia presente un unico propulsore, il 2.0 litri da 150 CV, ma questo può essere abbinato sia alla trazione anteriore che a quella integrale.
I prezzi della Mitsubishi ASX partono da 24.300 euro sino ad arrivare a quota 32.900 per l’allestimento Instyle 4×4.
Una delle proposte più interessanti nel panorama dei crossover a GPL è senza dubbio la Renault Captur.
La vettura francese, basata sulla medesima piattaforma della Renault Clio, è giunta alla seconda generazione ed ha mantenuto praticamente inalterato il fascino della prima serie.
I designer della Casa transalpina, infatti, non hanno voluto stravolgere delle linee particolarmente ben riuscite ed hanno optato per pochi ritocchi che hanno riguardato la fanaleria anteriore e posteriore adesso più affilata ed in linea con il design complessivo.
Nel listino della Renault Captur la versione alimentata a GPL si basa sull’ottimo 1.0 benzina 3 cilindri in grado di erogare una potenza di 101 CV.
Gli allestimenti disponibili sono 4: Life, Zen, Intens e la novità Business. I prezzi partono da 18.500 euro, mentre per la versione top di gamma si parte da 22.500 euro.